Qual è l’effetto sull’agricoltura dei falsi miti? Come affrontare la sempre maggiore richiesta di cibo da parte di una popolazione mondiale in continuo aumento? Il libro “Agrifake” aiuta a fare chiarezza coniugando rigore scientifico e linguaggio divulgativo. Il mondo dell’agricoltura è complesso. Non è facile districarsi tra normative, tradizioni, antiche credenze e principi scientifici. Il libro “Agrifake” (Aracne) di Andrea Scapin, dottore di scienze agrarie, e Roberto Pilu, professore dell’Università degli studi di Milano, aiuta a fare chiarezza coniugando rigore scientifico e linguaggio divulgativo. Il volume si apre con un capitolo dedicato alla pseudoscienza, seguito da uno dedicato all’agricoltura biodinamica. Si analizza poi il dato della popolazione mondiale in continua crescita, che richiederà una sempre maggiore quantità di cibo ed energia, con una produzione conseguente di rifiuti e inquinanti. Il saggio affronta affronta anche il tema dei tanto temuti Ogm, spiegando che la loro storia arriva da molto lontano: “Tutti i vegetali che troviamo sui banchi del supermercato sono drasticamente diversi da quelli che la natura avrebbe offerto” e “la maggior parte delle tecniche utilizzate per modificare il genoma delle piante deriva direttamente da meccanismi fisiologici naturali, noi stiamo solo cercando di applicare quello che la ’natura’, in più di 4 miliardi d’anni di evoluzione, ha creato”. [...]
