Estratto dal volume Lumina
Il racconto d’iniziazione. Forme del sacro nella rappresentazione dell’esperienza moderna
DOI: 10.53136/979128041428113
Pagine: 301-326
Data di pubblicazione: Marzo 2021
Editore: Aracne
Usiamo qui la definizione “racconto d’iniziazione” per identificare un particolare modello narrativo che trova le sue origini all’interno della letteratura inglese e nordamericana a partire dalla seconda metà del XIX secolo e che è oggi profondamente radicato nell’immaginario e nelle pratiche narrative. A partire dal riferimento al rito che informa la struttura del racconto, il passaggio verso l’età adulta si configura in questo tipo di storia come un’avventura esistenziale che può essere letta nei termini di una moderna esperienza del sacro: una quest verso una forma di senso emanata dall’interno dell’esperienza umana ma allo stesso tempo capace di trascenderla e illuminarla. Si tratta qui innanzi tutto di definire le coordinate storiche, culturali e formali entro cui si situa il racconto d’iniziazione, distinguendolo dal modello del racconto “di formazione” con cui troppo spesso lo si confonde. Facendo riferimento a una serie di testi chiave, il saggio analizza come questo tipo di storia elabori le nozioni fondamentali di “innocenza” e di “redenzione” e si sofferma infine sulla celebre novella di Conrad, Cuore di tenebra, che segna il passaggio decisivo dal vecchio modello della Bildung a quello dell’iniziazione, a cui offre alcuni dei suoi grandi archetipi. Attraverso un’analisi puntuale del testo, si tenta di mostrare come l’avventura di Marlow possa essere letta come riscrittura moderna di un vero e proprio percorso mistico verso un’epifania salvifica, dove il “raggio di tenebra” di San Giovanni della Croce si trasforma nel “cuore di tenebra” di una verità che proviene da un “altrove” della coscienza, e che solo sulla soglia della coscienza può essere raccontata.
I employ the label “initiation story” to identify a specific kind of narrative that finds its origins in the second half of the nineteenth century in English and North-American literature and is now deeply rooted in our collective consciousness and narrative practices. Shaped by the form of the rite, the passage towards adulthood becomes here an existential adventure which can be understood in terms of a modern experience of the sacred: as a quest towards a meaning emanating from within the boundaries of human experience but somehow surpassing and illuminating it. The essay describes the historical, cultural and formal coordinates that define the initiation story, distinguishing it from the Bildungsroman with which it is too often confused. Making reference to a series of key texts, the essay analyses how this kind of story elaborates on the notions of “innocence” and “redemption”. Eventually, I dwell on Heart of Darkness, Conrad’s renowned short-story that marks the passage from the old Bildung narratives to the pattern of initiation, establishing some of its great archetypes. Through a close reading of the text, I show how Marlow’s adventure can be understood as a modern rewriting of a mystic journey, where the “ray of darkness” of St. John of the Cross develops into the “heart of darkness” of a truth coming from an “elsewhere” of human consciousness, on the threshold of which its narrative unfolds.