Estratto dal volume Biodiritto
Etica e diritto: il caso del benessere animale
DOI: 10.53136/97912218197316
Pagine: 107-124
Data di pubblicazione: Luglio 2025
Editore: Aracne
SSD:
IUS/20 M-FIL/03
L’articolo si propone, attraverso una ricostruzione del diritto animale (comunitario e latinoamericano), di mostrare il passaggio che in esso si verifica dalla considerazione dell’animale quale bene a quella che lo intende nel segno della sua capacità senziente, sino ad affrontare pospettive che hanno al centro l’ambiente. La domanda cui risponderemo (negativamente) è se l’animale debba avere una propria personalità giuridica o se sia bastevole un suo inquadramento nei termini della capacità senziente.
We aim, through a reconstruction of animal law (European and Latin American), to show the passage that occurs in it from the consideration of the animal as a good to that which understands it in terms of its sentient capacity, up to addressing perspectives that have at center the environment. The question we will answer is whether the animal should have its own legal personality or whether its classification in terms of sentient capacity is sufficient.