La collana comprende opere singole e raccolte che affrontano tematiche interdisciplinari relative ai saperi di Scienze della Terra, Scienze Architettonico–Ingegneristiche e Scienze Storico–Umanistiche finalizzate alla conoscenza, caratterizzazione, conservazione e fruizione di valenze geologiche e culturali tipiche dei paesaggi dell’Italia Meridionale, ancora preservati e ricchi di peculiarità, ma a rischio di distruzione.
I contenuti sono frutto di una ricerca ventennale di studenti qualificati di corsi di alta formazione dell’Università degli Studi di Messina, di docenti delle tre università di Messina, Catania e Reggio Calabria e di specialisti delle Soprintendenze dei Beni Culturali e Ambientali dell’Area dello Stretto di Messina.I dati, inediti, sono ampiamente illustrati e discussi con un linguaggio rigorosamente scientifico, ma semplice, lineare e didattico, rivolto a competenti delle tematiche trattate e a lettori di diversa età ed estrazione culturale, nonché ad amatori e turisti.
Il focus delle trattazioni spazia da studi su siti archeologici a quelli di manufatti architettonici, isolati, inseriti in sistemi difensivi storici o in architetture sacre di età ben definita, fino ad analizzare caratteri geografici, morfologici e minero–petrografici di ambiti territoriali di superba bellezza paesaggistica. Particolare attenzione si è posto all’impostazione filologica in maniera tale da costruire puntuali e appassionanti itinerari scientifico–culturali, capaci di trasportare il visitatore attraverso i luoghi e guidarlo nella “lettura” degli elementi caratterizzanti il paesaggio geologico e i manufatti storici in esso presenti.
Scopo della collana è quello di lasciare, accanto ai dati inediti interdisciplinari, precipue testimonianze delle “fondamentali conoscenze” realizzate nel Territorio in analisi nel campo delle Scienze della Terra, enucleate da una tipologia classica ed approfondita di ricerca, che, pian piano, tende ad essere obliata, insieme agli antichi Saperi, sia dai nuovi studi specialistici, geologicamente poco, o non, contestualizzabili, sia dalla scomparsa dei Grandi e compianti Maestri che hanno speso il loro operato in questo tratto di Terra Mediterranea.
