La diversificazione e l’arricchimento delle fonti di finanziamento sono due elementi cruciali nel contesto attuale in cui le riforme regolamentari, richiedendo alle banche di operare con una leva finanziaria più contenuta e con livelli di liquidità e di patrimonializzazione più alti, tendono a frenare l’erogazione dei prestiti al settore produttivo. Le nuove regole applicabili alle banche, comprimendo la redditività bancaria e la dimensione complessiva del sistema creditizio, tendono ad accrescere il peso degli investitori istituzionali diversi dalle banche nel mercato del credito, quali i fondi creditizi e le compagnie assicurative.
La collana ospita studi scientifici e indaga in maniera critica e propositiva le sfide che si presentano in campo finanziario per la creazione di una finanza “nuova”, ossia adeguata a sostenere l’economia reale e con essa una nuova crescita globale attraverso lo sviluppo di comparti del sistema finanziario diversi dal tradizionale settore creditizio.
Ogni proposta di pubblicazione viene sottoposta al Direttore, in quanto Responsabile scientifico della collana, che ne giudica l’ammissibilità. La proposta stessa, se ammissibile, è valutata da almeno due anonimi “referee”, anche appartenenti al Comitato scientifico della Collana F&D. Il processo di sottomissione delle opere è aperto a tutti: sia a chi, con lettera scritta dell’autore, fa pervenire la proposta all’editore; sia a chi si rivolge direttamente ai membri del Comitato scientifico. In ogni caso, il Direttore scientifico è responsabile del processo di valutazione e della pubblicazione dell’opera accolta nella collana. La collana si caratterizza per un forte orientamento all’analisi empirica e alla ricerca applicata. Particolare attenzione è attribuita al contributo innovativo a livello nazionale e internazionale, al rigore metodologico, all’analisi empirica e al processo di valutazione dei dati sottostante.
