IT
     bandiera lingua italiano bandiera lingua inglese
logo Aracne
Estratto dal volume
Lumina

Sezione miscellanea
Dove e quando è stato parlato l’indoeuropeo preistorico?

DOI:  10.53136/97912218196499
Pagine: 161-220
Data di pubblicazione: Giugno 2025
Editore: Aracne
Definito l’indoeuropeo preistorico come la fase diacronica anteriore alle trasformazioni fonistoriche di ciascuna classe linguistica indoeuropea, alcune centinaia di nomi di luogo – dalla facciata atlantica dell’Europa all’Alta Mesopotamia – devono essere stati coniati in tale fase; fra questi, una decina presuppongono obbligatoriamente e altri cinque di preferenza un contesto topografico che la Paleogeografia ricostruisce solo per particolari periodi preistorici (coi quali è compatibile un’ulteriore decina di toponimi). In continuità territoriale con gli almeno trentasette toponimi di conio indoeuropeo preistorico in Anatolia, una ventina di nomi geografici nel Levante risultano risalire allo stesso strato linguistico e sono quindi attribuibili al meglio al 62% di popolazione locale proveniente dagli Altipiani Anatolico e ’Īrānico fra Neolitico ed Età del Bronzo. Queste agnizioni paleogeo-toponomastiche possono costituire una connessione fra i dati elaborati dalla Genetica delle Popolazioni (senza agganci linguistici) e le proiezioni etno-genealogiche della Glottocronologia (di per sé prive di riferimenti territoriali).

Among the hundreds of place-names of Proto-Indo-European antiquity (i.e. prior to the diachronic transformations into the phonological systems of each Indo-European subgroup), stretching from Europe’s Atlantic Façade to Upper Mesopotamia, ten must and five preferably presuppose specific palaeogeographical contexts (with which ten further place-names are compatible). Next to Anatolia, where at least thirty-seven place-names are of Proto-Indo-European date, about twenty geographical names of the same stratum in the Levant can be best assigned to the 62% of local Neolithic to Bronze-Age population from the Anatolian and Iranian plateaux. In such a way, Palaeo-Geography can date (at least with a tĕrmĭnŭs ăntĕ qu̯ĕm) the imposition – to localized geographical points – of names which Linguistic Reconstruction independently assigns to a specific diachronic phase; this, in turn, connects Population Genetics (whose locations and dates cannot affect linguistic entities) on one side and geographically opaque Linguistic Periodization / Glottochronology on the other.
@racne marchio editoriale di Adiuvare S.r.l. Partita IVA 15662501004