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Lumina

«Ces regions circoncentrales». Rabelais e la geografia simbolica delle regioni artiche nel Rinascimento. Parte prima
DOI:  10.53136/97912804142819
Pages: 193-224
Publication date: March 2021
Publisher: Aracne
Questo saggio ipotizza che le ultime isole visitate dagli eroi del Gargantua e Pantagruel, tra le quali l’isola del Tempio della Dive Bouteille che è la meta del loro viaggio iniziatico, siano collocate nei pressi del Polo Nord. Se così fosse, Rabelais concorderebbe con i geografi del suo secolo (Fine, Ruysch, Mercatore, Dee, Ortelius, Postel), che riferendosi a una tradizione trecentesca ponevano nelle regioni artiche un continente suddiviso in quattro grandi isole separate da una croce di canali e altre isole minori. Un’attenzione particolare è rivolta al fatto che, nel contesto del progetto di Guillaume Postel di una restitutio della religione primordiale, questo continente sia identificato con il Paradiso Terrestre. Nell’ultimo capitolo di questa prima parte del saggio si suggerisce inoltre che il continente polare quadripartito sia raffigurato anche nel pannello centrale del Giardino delle Delizie di Bosch, sebbene non con i significati “mistici” che assume in Rabelais e Postel, ma come un’immagine in proiezione polare del “mondo” caduto nel disordine e nella follia.

This essay hypothesizes that the last islands visited by the heroes of Gargantua and Pantagruel, including the island of the Temple of the Dive Bouteille which is the destination of their initiatory journey, are located near the North Pole. If so, Rabelais would agree with the geographers of his century (Fine, Ruysch, Mercator, Dee, Ortelius, Postel), who, referring to a fourteenth-century tradition, placed in the Arctic regions a continent divided into four large islands separated by a cross of canals and other smaller islands. Particular attention is given to the fact that, in the context of Guillaume Postel’s project of a restitutio of primordial religion, this continent is identified with Paradise. In the last chapter of this first part of the essay it is also suggested that the quadripartite polar continent is also represented in the central panel of the Garden of Earthly Delights by Bosch, although not with the “mystical” meanings it assumes in Rabelais and Postel, but as an image in polar projection of the “world” fallen into disorder and madness.
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