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Pregare da casa: la celebrazione di Sant’Antonio va online
DOI: 10.53136/97912218162358
Pages: 291-329
Publication date: Dicember 2024
Publisher: Aracne
L’impatto della pandemia da covid–19 ha determinato una repentina accelerazione dei processi di digitalizzazione, influenzando diverse sfere della vita comunitaria, inclusa quella spirituale. Tale aspetto costituisce l’oggetto di studio del presente saggio, il quale mira a interpretare le conseguenze dei cambiamenti nell’esperienza religiosa di coloro che hanno affrontato la prova della loro fede in un periodo caratterizzato da notevole apprensione e incertezza. La scelta è stata quella di focalizzare l’analisi, attraverso l’adozione di una metodologia di etnografia digitale, sul caso emblematico della celebrazione di Sant’Antonio del 13 giugno 2020 a Padova, che si è svolta principalmente mediante trasmissione in streaming online. L’obiettivo è comprendere in che modo il rito religioso abbia subito mutamenti durante il periodo di restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria da coronavirus. Considerato l’innovativo contesto in cui si è tenuta la celebrazione, è plausibile sostenere che fenomeni di questo genere siano da interpretare come situazioni in cui emergono nuove forme di religiosità e di condivisione socialmente accettabili. Attraverso la ricerca e la raccolta di materiale etnografico condotte online, si è esplorato come gli individui abbiano interagito, pregato e discusso utilizzando diverse piattaforme digitali. Accanto alla raccolta di testimonianze e messaggi presenti sulle pagine ufficiali della celebrazione, ho seguito un’affollata comunità di devoti che scambiava opinioni su Facebook e altre piattaforme e analizzato le discussioni in merito ad articoli pubblicati sui quotidiani locali. Come evidenziato da ricerche precedenti, le pratiche religiose partecipative e performative si sono configurate come modalità innovative di risposta religiosa e rituale di fronte a circostanze impreviste.